Alzi la mano chi soffre o ha sofferto di dolore prima, durante o dopo la mestruazione.
Dolore di ogni tipo, alla schiena, alla pancia, allo stomaco, alle gambe e alla testa.
Quando va bene, uno alla volta.
Se si è un po’ “sfortunate”, i dolori sono accoppiati o compaiono tutti insieme.
Dal punto di vista psicosomatico potrebbero indicare la difficoltà ad interagire con tutto ciò che riguarda la nostra ciclicità, la nostra femminilità, la nostra parte più introspettiva e intuitiva.
Una cosa te la dico fin da subito, se è presente un dolore che si perpetua nel tempo, la prima cosa da fare sono degli accertamenti medici.
La seconda è valutare bene, alla luce di quello che si trova, quanto possono fare per te dei farmaci antidolorifici.
Ricorda che i farmaci portano ad assuefazione, ciò vuol dire che, di tanto in tanto, dovrai cambiare tipo di farmaco.
Ora, le mestruazioni le avrai, in media, per 35 anni con dei brevi arrivederci durante le gravidanze.
Il mio è un ragionamento molto sommario e non prende in considerazione tutti i cambiamenti a cui, durante la vita, una donna va incontro.
Ma, e dico ma, prova solo ad immaginare questo tipo di vita.
Nessuna diagnosi di patologia (fiuuuu), dolore per più giorni ogni mese per circa 30/35 anni.
Ti assicuro che a te lo sto facendo immaginare, ma traggo ispirazione da storie vere.
Ora, io prenderei in considerazione la possibilità di prendere un po’ più di coscienza di ciò che accade “dentro” per dare una direzione diversa alla mia vita.
Tanto più che anche gli altri organi mi ringrazieranno.
Vediamo insieme 3 problematiche diffuse:
*La sindrome premestruale colpisce fino al 25% della popolazione femminile italiana in età fertile. Si tratta di un insieme di sintomi fisici e psichici tra le cui cause troviamo uno squilibrio ormonale: da una parte in questo periodo assistiamo ad un innalzamento del livello di progesterone e di prolattina, alla base dell’aumento di volume e del dolore al seno, della ritenzione idrica che causa stipsi e dell’aumento di peso, della tensione muscolare e della sensazione di gonfiore; dall’altra assistiamo alla diminuzione di dopamina e serotonina alla base dei caratteristici sbalzi d’umore e delle crisi di pianto.
La vita frenetica e gli elevati livelli di stress che ci troviamo quotidianamente a vivere non sono nostri alleati. Come abbiamo visto durante il periodo premestruale (fase dell’incantatrice) la nostra mente è molto attiva ma i pensieri sono spesso confusi perché offuscati dalla nostra emotività.
Il corpo diventa teso, meno scattante, e ci chiede di rallentare.
Ecco presentarsi Terribili mal di testa, fitte all’addome, attacchi d’ansia e di rabbia e tanto altro.
*L’amenorrea, ovvero l’assenza del ciclo mestruale, riporta la donna al periodo dell’infanzia in cui la mestruazione era assente. L’amenorrea potrebbe quindi parlare di una rinuncia della propria femminilità, profondamente rifiutata o vissuta in modo ambivalente e conflittuale. Il blocco della mestruazione potrebbe indicare un blocco interiore, una difficoltà nel compiere il passaggio dall’essere figlia al poter diventare madre, dal ricevere al dare, perché ci si sente fragili e insicure o perché lo stesso ambiente familiare di appartenenza ostacola questo passaggio.
*L’ipermenorrea è caratterizzata dalla presenza di flussi particolarmente lunghi e abbondanti, tanto da indurre anemia e da assumere l’aspetto di un’emorragia. In questi casi il flusso ininterrotto di sangue potrebbe segnalare una femminilità ed una emotività trascurate che attraverso un flusso abbondante si impongono, richiedendo una maggiore considerazione.
Questi sono solo 3 esempi di problematiche legate all’esperienza che una donna fa del proprio ciclo.
Giovedì ti parlerò di dismenorrea e mestruazioni irregolari.
Per oggi mi fermo qui.
Con un però.
Ti chiedo di fermarti un momento a pensare quanto potenziale ci sia dietro l’opportunità di risvegliare qualcosa che è tuo dalla notte dei tempi.
Immagina quanto bene puoi fare a te stessa, a tua figlia che diventerà una donna consapevole e a tuo figlio che, non solo apprezzerà il grande dono femminile, ma cercherà una donna consapevole per poter condividere con lei il cammino.
Ricordati di brillare, sempre!
Ti aspetto.