Quante volte ti è capitato nella vita di trovarti davanti ad una “sliding door”?
Porta scorrevole sarebbe la traduzione corretta, ma la citazioni inglese ci stava perchè mi riferisco proprio al film di Peter Howitt “Sliding doors”.
Nel film Gwyneth Paltrow veste i panni di Helen, una giovane donna che lavora nelle pubbliche relazioni ed è fidanzata con Gerry.
Dopo essere stata bruscamente licenziata, si dirige in tutta fretta verso la metropolitana per tornare a casa dal fidanzato. Andando via dal posto di lavoro, le cade un orecchino in ascensore e James (uno sconosciuto) glielo raccoglie. Helen, arrivata alla stazione della metro, scende le scale e una bambina le si para davanti.
In quel momento la sua vita si divide in due dimensioni parallele: salirà sulla metro e scoprirà delle cose che cambieranno completamente la sua vita oppure perderà la metro facendo prendere una piega diversa ad una serie di avvenimenti.
Ti invito a guardarlo!
Perchè ti dico questo, oggi?
Ieri, mentre scrivevo la newsletter (spero che tu l’abbia letta), mi sono resa conto di quante volte passiamo davanti a queste porte scorrevoli.
A volte ce le ricordiamo perchè sono occasioni che hanno letteralmente guidato la vita in una direzione piuttosto che in quella opposta, altre volte non ce le ricordiamo perchè sono piccoli avvenimenti quotidiani apparentemente insignificanti che, nel loro essere piccoli, hanno un potenziale grandissimo.
Fermati per un attimo a pensare a quella volta che…..
hai trovato traffico e se arrivata/o tardi a prendere il bambino a scuola
hai perso il treno per un soffio proprio mentre salivi le scale verso i binari
hai spostato un esame importante perchè la tua schiena si è bloccata.
Ecco.
Pensi davvero che si tratti di occasioni mancate?
Prova, ora, a ripensare al primo avvenimento che ti viene in mente leggendo queste righe e concentrati solo su una cosa.
Cosa ti ha portato?
Non come sarebbe andata se non ci fosse stato traffico, se avessi preso il treno, se non avessi avuto mal di schiena, ma quale contributo è arrivato nella tua vita proprio perchè è andata così.
Le cose accadono per noi, sta a noi coglierne il significato.
Poteva andare diversamente da così?
Forse.
Avresti comuque imparato quello che c’era da imparare?
Forse.
Col “forse” continui a vivere nel rimpianto, e, fidati, non ne vale la pena.
Prima ti accorgi di quanto tutto sia stato e sia necessario, prima metti il focus su dove vuoi andare, senza distrarti un attimo.
La mia personale porta scorrevole oggi mi porta a riproporti una articolo scritto qualche tempo fa, parlavo di scelte, di mamme e di libera professione.
Accadono cose che sono come domande, passa un minuto oppure anni, e poi la vita risponde.
Ti aspetto.