La scelta di seguire la strada nuova lasciando quella vecchia non è sempre facile, peccato che, molte volte, sia vitale.
Io mi trovo bene qui, cosa ci sarà nella nuova tana che io già non abbia?”
“Sarà più grande, più spaziosa e luminosa” disse mamma Riccia.
Vedendo , però, che riccio Lino non si era tranquillizzato alle sue parole, ma, anzi, era rimasto pensieroso, gli fece una carezza in viso e gli chiese
-Riccio Lino cosa ti spaventa della nuova casa? –
Riccio Lino era felice di questa domanda e non esitò a rispondere:
Mamma io conosco ogni angolo di questa tana, è davvero piccola e qualche volta i piedi escono dal letto da quanto è corto, ma se mi rannicchio, ci sto, e poi ho i miei amici, non li vedo mai e non li posso invitare a giocare con me, ma conosco a memoria i loro nomi…
Allora mamma Riccia fece un bel respiro e disse:
-Ascolta il tuo cuore. Hai mai pensato a quali possibilità nuove potresti avere andando in una nuova casa più grande e più vicina al lavoro del papà?-.
Riccio Lino si fermò, ci pensò un momento…(Favole Quantiche)
Quante volte, davanti ad una scelta ti è capitato di riuscire a vedere solo la strada vecchia?
D’altronde è la cosa più semplice, l’ho fatto qualche centinaio di migliaio di volte anch’io.
Eppure, non sempre!
Quando le decisioni le ha prese il cuore non ho scelto la strada più semplice: potevo stare in affitto, ho costruito una casa; potevo scegliere la scuola del paese per mia figlia, ho scelto una ad orientamento steineriano a mezz’ora di auto da casa; potevo studiare nella mia città, ho scelto una scuola di specializzazione a più di 300 km da casa, solo perché era “nelle mie corde” e tanto, tanto altro.
E tu?
Quante volte hai lasciato il conosciuto per lo sconosciuto?
Anche quando, razionalmente, avevi tutto per essere comoda e felice!
Anche quando avevi una paura folle, tutti ti dicevano che così non si fa, ma dentro di te qualcosa bolliva!
Anche riccio Lino ha paura, tanta.
Fino a che la sua voce, travestita da mamma, gli fa osservare le cose belle che andrà a far sue cambiando casa.
Solo allora non ha più dubbi e lascia andare ciò che non gli appartiene più.
Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare.
Ben Herbster