Un valido aiuto per il mal di stomaco ci arriva proprio dallo yoga.
Martedì abbiamo parlato dei possibili disturbi gastrici che potrebbero insorgere, soprattutto durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza.
Se ti sei persa l’articolo, vai a leggere alcuni interessanti suggerimenti nel post precedente.
Un aiuto grande ci arriva anche dallo yoga, ancora una volta.
Esistono alcune asana che possono esserti d’aiuto in modo molto efficace.
La bella notizia è che sono numerose, quella meno buona è che non tutte si possono fare in gravidanza, ma non disperare, te ne basteranno 3 per stare meglio.
Vediamole insieme:
La posizione del diamante (Vajrasana)
In ginocchio, con le gambe leggermente distanziate tra loro. Appoggia a terra il collo dei piedi e curvateli leggermente verso i lati. Poi, sedetevi delicatamente nello spazio formato dalle piante dei piedi, tenendo le braccia rilassate, la schiena diritta, il collo e la testa allineati con la colonna vertebrale. Mantieni questa posizione per un minuto facendo dei profondi respiri con l’addome.
La posizione laterale ad angolo (Utthita Parsvakonasana)
In piedi, espira e fai un passo ampio lateralmente facendo con il piede destro una rotazione di 90 gradi. I talloni sono allineati. La gamba destra è piegata. Il ginocchio è in linea con la caviglia, il polpaccio è perpendicolare a terra e la coscia è parallela al pavimento. La gamba sinistra invece è allungata.
Solleva le braccia lateralmente, mantenendole parallele al pavimento. Poi, allunga il braccio sinistro in alto e ruota il palmo della mano verso la testa. Inspirando, porta il braccio a fianco dell’orecchio sinistro, rivolgi verso terra il palmo della mano e allunga tutto il lato sinistro del corpo. Poi, se riesci, ruota la testa verso il braccio alzato. Abbassa la spalla destra, mantenendo il busto allungato. Appoggia il lato destro del busto sopra alla coscia destra. Poi, appoggia il palmo vicino al piede destro, premendo il ginocchio e il braccio uno contro l’altro. A questo punto spingi il coccige verso l’interno e il bacino in avanti per 30 secondi. Inspirando, ritornate nella posizione di partenza riportando il braccio sinistro in alto e ripeti tutto dall’altro lato.
Naturalemente fai tutto con lentezza e laddove non dovessi riuscire con i movimenti, aiutati con un mattoncino o un sostegno.
La posizione del rilascio dei venti (Pavanamuktasana)
Sdraiati a pancia in su. Espirando, porta le ginocchia al petto e abbraccia le gambe, allungando la schiena e la zona lombare. Logicamente, apri le ginocchia quel tanto che serve per farci stare al tua bella pancia.
La testa sul tappetino è allineata con la colonna vertebrale, mentre il collo, le spalle e i piedi sono rilassati. Rimani in questa posizione per un minuto facendo dei profondi respiri.
Ti abbraccio forte e ti auguro un buon fine anno.