Arrrggghhh!!!!!!!
Se avessi fatto, se avessi detto, se lei/lui non avesse fatto/detto….
Arrrggghhh!!!!!!
Per l’appunto.
Da dove nasce la rabbia? Lo sai?
Gli studiosi dicono che la rabbia nasca dalla reazione di attacco-fuga presente nel cervello rettiliano di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo.
In poche parole serve per reagire ad una reale minaccia della quale, altrimenti saremmo vittime inermi.
Nasce come una reazione al fare qualcosa che non si vuole, una ribellione alla costrizione di stare in determinati standard.
Quindi, puoi tranquillamente dire, che ti ami abbastanza se ti arrabbi.
Però, c’è un però.
Per amarti abbastanza dovresti arrabbiarti almeno tutti giorni!
-No, ma io mi arrabbio una volta ogni tanto. Proprio quando non ce la faccio più, proprio quando mi fanno innervosire a tal punto che sbrocco e prenderei per il collo qualcuno! Non lo faccio perchè sono una persona civile, altrimenti…-
E fai bene a non farlo, anzi , ti invito caldamente a perseguire la tua civiltà, ma ti chiedo:
-Sei civile solo quando si tratta di preservare gli altri? E se cominciassi ad essere civile con te stessa/o?-
Se torni al concetto di prima, la rabbia è una re-azione che ti mette nelle condizioni di non vivere nella costrizione e ti fa scegliere se stare o andare via da questa.
Il problema è che ,accumulandola, la vista si offusca e fai molta fatica a scegliere il modo corretto per allontanarti da ciò che non ti piace.
Abbiamo già visto quanto si importante camminare all’aria aperta e nel verde.
Altrettanto importante è parlare con qualcuno dei propri dubbi e delle proprie frustrazioni, parlare, come anche, scrivere, sono buoni metodi per canalizzare quest’emozione.
Esistono anche alcuni esercizi da poter fare.
Uno in particolare, arriva dal Qi Gong ed è molto semplice.
Quando senti che qualcosa stride dentro di te, che qualcosa non va, accovacciati, stringi forte un pugno e tieni lo sguardo arrabbiato.
Non mi dilungo sulle connessioni neurologiche, psicologiche ed energetiche che si creano, sappi solo che è un buon esercizio da conoscere.
Tieni la posizione tutto il tempo necessario affinchè le tensioni calino e tu ti senta pronta/o ad affrontare quella situazione con la giusta carica e il giusto discernimento in favore dei tuoi interessi e del tuo benessere.
Aggiungo una cosa.
Quando ti arrabbi con i bambini, conta fino a 10, poi fino a 100 e continua fino a 10000000.
Non vale proprio la pena far pesare su di loro le nostre frustrazioni, la risposta è sempre dentro.
Piuttosto chiediti:
–Cosa mi ha fatto arrabbiare del suo comportamento?–
Ricordati che la rabbia riguarda sempre te, approfondiremo ancora questo argomento.
Ti aspetto.
Ph: Lia de Santi