Ciao come stai?
Sono così contenta di essere tornata qui a parlare con te.
Mi sei mancata/o sai?
Ho preso un piccolo periodo di pausa per portare avanti i numerosi progetti che mi frullavano in testa e, non so te, ma la cosa del multitasking a me è sempre suonata come una gran fregatura.
Mi spiego, ho sempre ammirato molto chi riesce a fare migliaia di cose contemporaneamente, l’ho fatto anch’io.
Poi mi sono resa conto che meglio farne alcune bene, piuttosto che tante in modo mediocre.
Almeno io funziono così.
E tu?
Comunque, tornando a noi.
Come stai?
Sei in vacanza?
Ci sei andata/o, ci andrai?
Sembra una domanda così scontata detta a Luglio di un anno qualsiasi , ma quest’anno ha un sapore diverso, te ne sei accorta/o?
No? Dovresti.
Studiando la storia, fin da piccola, mi chiedevo cosa avrei fatto io se fossi stata quel personaggio lì o se avessi vissuto in quell’epoca lì o se fossi stata presente alla presa della Bastiglia o alla spedizione di Mille…
La storia mi ha sempre appassionata e mi calavo nelle parti e nelle sensazioni che potevano appartenere a chi partecipava ad una guerra, a chi quella guerra la comandava e a chi la guardava da lontano.
Ti assicuro che alcune sensazioni erano davvero fastidiose e cercavo di evitarle.
A te è mai successo?
Come studiavi storia?
Un elenco di date, battaglie, accordi, regni e armistizi o provavi ad “entrarci” dentro oggettivamente?
Perché te lo chiedo?
Perché questo è un periodo particolare, te ne sei accorta/o?
Mi auguro di sì e allora mi sono tornate in mente le migliaia di pagine di storia studiate a scuola e ho tirato un sospiro di sollievo.
Sai perché?
Perché, nonostante tutto, penso che ci voglia una gran fiducia e la grande consapevolezza che a tenere il volante della nostra esistenza siamo sempre e solo noi.
Tu tieni il tuo, io il mio e, insieme, scriviamo le nuove pagine di storia, quelle che qualcuno, un giorno, studierà.
In questo periodo ti potrei indicare tutte le favole del libro Favole Quantiche, in particolare soffermati sulla storia di Riccio Lino che non vuol lasciare la sua zona confort, assapora la storia di Pio che, nonostante tutto, ascolta il suo cuore.
Leggi con attenzione e prova ad immedesimarti con tutta/o te stessa/o in Flora la castora che, con serenità, rivoluziona il modo di fare le cose.
Oggi ti dono una frase bellissima tratta dal libro dei Corinzi:
..debet in spe qui arat arare..
..colui che ara deve arare nella speranza..
Io lo sto facendo diventare il mio monito!
Buone ferie a te.
A prestissimo.
Ti aspetto.