I motivi per praticare yoga in gravidanza sono molteplici e sul web troverai un mare di articoli più o meno completi che ne parlano.
Per questo non mi soffermerò tanto sui motivi, quanto sulla pratica in sè.
Senza dubbio il movimento consapevole è lo strumento più potente in nostro possesso per evitare infiammazioni e blocchi muscolari o articolari.
Perchè?
A livello fisiologico il movimento: – aumenta la circolazione sanguigna e linfatica – aumenta il metabolismo basale – aumenta gli scambi di ossigeno a livello centrale e periferico – mette in moto ormoni come l’adrenalina, ma anche le endorfine donando carica e quiete allo stesso tempo
Quindi ti posso dire con discreta sicurezza che muoversi in modo consapevole, fa bene, abbassa il livello infiammatorio del corpo e aiuta ad avere uno stile di vita più fluido e aperto al cambiamento.
Oggi vorrei parlarti di due Asana dello yoga che trovo ottime e che puoi portare nella tua quotidianità.
Puoi investire pochi minuti la giorno, di gran qualità.
Marjari asana/Bitil asana
Marjaria significa gatto, mentre Asana posizione. Quindi Marjariasana è la posizione yoga del gatto ed è chiamata così perché il corpo assume una forma che ricorda quella di un gatto.
La posizione del gatto è considerata solo quella in l’ombelico va verso l’alto ed il mento verso la gola. L’altra, quella con l’ombelico che va verso il basso e con lo sguardo in alto, è chiamata Bitilasana, posizione della mucca.
Come si esegue:
Mettiti a quattro zampe. Assicurati di avere le mani esattamente sotto le spalle ed alla stessa larghezza. Anche le ginocchia dovrebbero essere sotto il bacino e larghe quanto i fianchi. La testa dovrebbe essere in posizione neutra ed il peso del corpo esattamente distribuito a metà tra le gambe e le braccia.
Inspirando profondamente inizia ad inarcare la schiena portandola verso il basso, alza il busto ed infine solleva il mento guardando verso l’alto. È importante tenere le spalle lontane dalle orecchie e il petto aperto.
Successivamente, durante l’espirazione, prima raddrizza la schiena e poi continua il movimento sollevando la parte centrale della spina dorsale e formando una sorta di “gobba”. Immagina che l’ombelico venga richiamato verso il soffitto. Allo stesso tempo piega la testa verso il basso, portando il mento alla gola e cercando di guardare l’ombelico.
Puoi ripetere il ciclo appena descritto inspirazione/sguardo in alto ed espirazione/sguardo in basso. Fai il tutto delicatamente ed a ritmo del tuo respiro.
Con questa sequenza il tuo bacino sarà più libero, le anche più forti e la tua schiena più morbida.
Baddha Khonasana
La postura della farfalla è raccomandata per tonificare e ammorbidire le cosce e i muscoli pelvici. Si utilizza molto anche nell’ambito della fisioterapia specifica per il pavimento pelvico, ma affonda radici in epoche molto remote come vedi.
Come si esegue:
In posizione seduta, schiena eretta. porta i talloni verso il pube fino al massimo delle tue potenzialità.
Tieni i piedi con entrambe le mani, lascia che le loro piante si guardino se puoi. Respira.
Fai movimenti su e giù con le ginocchia. Non sempre le ginocchia riescono a toccare il pavimento, non è assolutamente importante!
Ricorda che yoga anche dolcezza, rispetto, cautela e ascolto.
Sicuramente queste sono pratiche che avrai già incontrato nel tuo percorso, sono utili in gravidanza, ma anche in condizioni dove una gravidanza non è presente.
Prendi tutto il meglio da queste asana e ricorda una cosa fondamentale: Respira!
https://favolequantiche.com/wp-content/uploads/2021/12/pexels-yan-krukov-7155549-scaled.jpg17072560Chiara Mezzarihttps://favolequantiche.com/wp-content/uploads/2019/11/logo-favole-quantiche-1-300x138.pngChiara Mezzari2021-12-16 14:04:002021-12-14 12:06:05Yoga e asana in gravidanza
I motivi per praticare yoga in gravidanza sono molteplici e sul web troverai un mare di articoli più o meno completi che ne parlano.
Per questo non mi soffermerò tanto sui motivi, quanto sulla pratica in sè.
Senza dubbio il movimento consapevole è lo strumento più potente in nostro possesso per evitare infiammazioni e blocchi muscolari o articolari.
Perchè?
A livello fisiologico il movimento:
– aumenta la circolazione sanguigna e linfatica
– aumenta il metabolismo basale
– aumenta gli scambi di ossigeno a livello centrale e periferico
– mette in moto ormoni come l’adrenalina, ma anche le endorfine donando carica e quiete allo stesso tempo
Quindi ti posso dire con discreta sicurezza che muoversi in modo consapevole, fa bene, abbassa il livello infiammatorio del corpo e aiuta ad avere uno stile di vita più fluido e aperto al cambiamento.
Oggi vorrei parlarti di due Asana dello yoga che trovo ottime e che puoi portare nella tua quotidianità.
Puoi investire pochi minuti la giorno, di gran qualità.
Marjari asana/Bitil asana
Marjaria significa gatto, mentre Asana posizione. Quindi Marjariasana è la posizione yoga del gatto ed è chiamata così perché il corpo assume una forma che ricorda quella di un gatto.
La posizione del gatto è considerata solo quella in l’ombelico va verso l’alto ed il mento verso la gola. L’altra, quella con l’ombelico che va verso il basso e con lo sguardo in alto, è chiamata Bitilasana, posizione della mucca.
Come si esegue:
Con questa sequenza il tuo bacino sarà più libero, le anche più forti e la tua schiena più morbida.
Baddha Khonasana
La postura della farfalla è raccomandata per tonificare e ammorbidire le cosce e i muscoli pelvici. Si utilizza molto anche nell’ambito della fisioterapia specifica per il pavimento pelvico, ma affonda radici in epoche molto remote come vedi.
Come si esegue:
Ricorda che yoga anche dolcezza, rispetto, cautela e ascolto.
Sicuramente queste sono pratiche che avrai già incontrato nel tuo percorso, sono utili in gravidanza, ma anche in condizioni dove una gravidanza non è presente.
Prendi tutto il meglio da queste asana e ricorda una cosa fondamentale:
Respira!